EIT Community Ignite NEB

DS4Planet Festival

16 SETTEMBRE
kick-off online

21-22 SETTEMBRE
Design Hackathon

PARTICIPATIVE FUTURES 4PLANET

presso il Teatro Spazio Centrale
Sondrio – Località Arquino

changemaker
0
esperti
0
scenari di futuro
0
idee
0
giudici
0
coach
0
performance
artistiche
0

75 iscritti per 52 changemaker, 14 esperti per identificare 5 scenari di futuro, 10 idee di riconnessione con la natura, 6 giudici, 6 coach e 2 performance artistiche: questi sono i numeri che hanno introdotto l’evento EIT Community Ignite NEB – Design Sprint 4Planet Festival, primo design hackathon in provincia di Sondrio.

Dopo il Kick-off online del 16 settembre, il Festival si è svolto sabato 21 e domenica 22 settembre 2024, ospitato dall’associazione Abriga.it presso il Teatro Spazio Centrale a Sondrio, località Arquino.

All’interno del Festival, abbiamo disegnato in modo collaborativo 10 nuove proposte di prodotto/servizio capaci di promuovere la riconnessione -e nuove connessioni- con la Natura, abbracciando una visione profonda e resiliente al clima, e integrando approcci di pensiero futuro speculativo e design tool.

‘Bello, Sostenibile e Insieme’ sono i valori chiave del programma europeo Nuovo Bauhaus che ha scelto Shift e la Valtellina come una delle quattro “venue” degli eventi del 2024. Il programma chiama tutti i cittadini europei a partecipare attivamente al ridisegno delle proprie comunità, in chiave collaborativa e sostenibile.

Durante il Festival sono stati creati gruppi interdisciplinari tra i partecipanti (designer, esperti ambientali, artisti, imprenditori, studenti di design provenienti dalle principali accademia italiane) per rispondere alle sfide di futuro, secondo due categorie: business e impatto sulla comunità.

Due delle idee generate durante il Festival sono state premiate con 1,000 euro e avranno accesso ad un programma di incubazione NEB Grow del valore di 10,000 euro (in servizi) con Studio Shift.

Le idee vincitrici sono state identificate da otto giurati, secondo i criteri del Nuovo Bauhaus:

  • Natalia Vera Perez, delegata del programma Nuovo Bauhaus Europeo
  • Carlo Brigatti, Presidente FabLab Sondrio
  • Giusi Biaggi, Imprenditrice sociale – Presidente del Consorzio Nazionale CGM
  • Giovanni Caruso, Fondatore e Chapter Leader di Speculative Futures Milan
  • Silvio Cioni, Director of Education di Domus Academy
  • Elena Giunta, l’attuale Direttore di Studio Shift e Docente presso la Scuola di Design del Politecnico di Milano e il Master in Eco-Social design della Libera Università di Bolzano
  • Davide Menegola, Presidente della Provincia di Sondrio
  • Elena Plos, Sindaca di Le CA Village delle Alpi

IL CONTRIBUTO DELL’ARTE

Come nella migliore tradizione del Bauhaus tedesco la venue scelta per l’evento ha fatto da cornice a due performance, che i partecipanti hanno vissuto come nutrimento del pensiero ed esperienza più emotiva, sempre sul tema riconnessione con la natura.

I lavori di sabato 21 settembre si sono chiusi con la danzatrice Selene Tognoli, che ha portato un’opera di taglio contemporaneo nella quale il corpo indaga il suo sé primitivo per riscoprire fragilità ed energie profonde.

Selene nasce in Valtellina nel 1998 e studia fin dalla giovane età danza classica e contemporanea presso la Civica Scuola di Musica, Danza e Teatro di Sondrio. Nel 2020 si diploma come danzatrice e coreografa presso la Scuola Civica di Teatro Paolo Grassi a Milano. Dal 2022 vive tra Berlino e l’Italia, lavorando come interprete e coreografa. È fondatrice del progetto TangoLibero (Berlino) ed è attiva sul territorio valtellinese, soprattutto con progetti site-specific collegati agli spazi naturali e artificiali che ospitano le sue performances.

Nel pomeriggio della domenica 22 settembre, prima della proclamazione dei vincitori, è stato il turno del Coro femminile Di Nota in Nota. Il Maestro Michele Franzina ha proposto, dal repertorio della corale, brani che raccontano le nostre montagne, lo sbocciare dei fiori e l’erba nelle stagioni che ormai cambiano e non sono più riconoscibili. Inni ad una Natura che le generazioni del passato hanno usato come valore chiave e che deve tornare al centro delle nostre migliori energie di comunità.

Quello proposto dal Coro femminile Di Nota in Nota è un repertorio che unisce i grandi autori del canto di origine popolare, nazionale e internazionale, a significativi brani moderni, a canzoni uniche per lirismo e significato o a composizioni inserite in colonne sonore di capolavori
cinematografici. Nel settembre del 2014, il Coro Femminile Di Nota in Nota diventa la nuova avventura artistica del precedente Coro Giovani Cantori Giuseppe Fumasoni di Berbenno di Valtellina, dando seguito e spazio alla crescita anagrafica delle giovani della sua fondazione.
Attualmente il Coro è iscritto a USCI Sondrio, ovvero l’Unione delle Società Corali Italiane, Delegazione Provinciale di Sondrio, a FEDERCORI Federazione Cori Italiani Chorus Inside.

Riconnettersi con la natura è un atto di amore verso noi stessi e il nostro pianeta. È un invito a rallentare, a guardare il mondo con occhi nuovi e a ricordare che, in ogni foglia, in ogni respiro del vento, in ogni onda del mare, c’è una parte di noi. E solo quando ristabiliamo quel legame, possiamo veramente sentirci completi, ispirati e in armonia.

Domenica 24 settembre, presso il Teatro Spazio Centrale a Sondrio, località Arquino, è stato possibile partecipare alla presentazione delle idee sviluppate dai partecipanti al Festival.